Archivio per 14 novembre 2011

Le porte della notte si spalancano al paradiso del peccato,
li dove gli angeli non arrivano.
In questo mondo di tenebra, tu,
buio profondo sembri la più fulgida delle stelle.

Arde il cuor mio, divampa,
è un incendio che turba i sensi.
Questo fuoco porta il tuo nome,
scalda ed accende la mia sete.

Fremo al tocco,
possiedi, dosi sapienti baci,
violare i confini di ogni pudore,
velati sospiri, la passione…

Sul mondo viaggiare ove nulla è proibito,
ardere nel petto e nella carne,
dissetarsi di noi intrecciati,
vivere e consumarsi… di vita…