(Ore 18.00)
Proprio ora mi sono fermato in questo lungo cammino, mi volto dietro guardando verso valle e tiro un sospiro…
Devo dire che di strada ne ho fatta veramente tanta…
M’appoggio un attimo con la spalla su questa roccia e, mentre bevo un goccio d’acqua, butto uno sguardo in avanti e devo dire che la strada che ancora mi manca è altrettanto tanta, se non di più…
Pensate che da qui non s’avvede manco la cima di questa montagna e sto iniziando a pensare seriamente che una cima, un’arrivo, una fine a tutto questo non ci sia…
A breve sarà sera, il tramonto sta già calando dolcemente con quella sua atmosfera romantica ed io devo trovarmi un riparlo per la notte; con me ho un sacco a pelo molto caldo, me ne starei volentieri sotto le stelle se non fosse per questi ululati non poi cosi tanto lontani.
Fortunatamente ho trovato una rientranza nella roccia dove poter sostare e riscaldarmi con un piccolo fuoco.
Queste fiamme riescono sempre ad ipnotizzarmi… Mi capita di fissarle per ore e nel mentre viaggiare con la mente verso ricordi di qualsiasi tipo e luoghi già visitati: amori, delusioni, momenti felici, amici dimenticati, sogni irrealizzati e desideri attuali… la mia casa d’infanzia e quel monte non tanto distante, quelle terre nascoste dall’odio e poi… e poi c’è il mare… quanto mi manca il mare! Almeno posso sentirlo attraverso questa bella conchiglia che m’ha regalato lei.
(Ore 00.05)
Sono passate un paio d’ore da quando avevo smesso di scrivere, ho acceso il fuoco e messo qualcosa nello stomaco ormai in protesta. Ora sono al caldo nel sacco a pelo poggiato su di un fianco e la mia attenzione è stata ancora una volta rapita dalle fiamme.
La mia mente è già in viaggio, ma adesso si è soffermata su di te…
Quanto sei bella… quanto ti amo… quanto mi manchi…
Il pensiero di noi abbracciati sulla spiaggia di notte e quel falò con gli amici che da tempo sognavamo…
Il pensiero di te nuda sia dentro che fuori e quel letto sempre disfatto…
Il pensiero di me, ora qui, senza te e questo frastuono di silenzio che tanto racconta con dolci grida.
Mi accompagna con una giostra di bei ricordi anche lei, la mia sorellina e…
Il semplice pensiero di noi stesi sul prato in mezzo a tutta quella gente che, tenendoci per mano, ci guardiamo sorridendo sereni in compagnia della tua simpatica farfallina…
Distolgo lo sguardo da quelle fiamme ora accecanti e osservo curioso il cielo stellato.
Non mi ero accorto che da qui su si vedesse cosi limpido, cosi pulito, cosi luminoso.
Chissà se, con un sorriso sul volto, questa Luna la stai vedendo anche tu…
Chissà se, aspettando che la Luna si sposti, compari tu…
Chissà se, chiudendo ora gli occhi, compari tu qui accanto a me…
(Ore 09.00)
Sono sveglio già da un’ora e mezza ormai, ho appena finito di mettere tutto all’interno dello zaino e mi sono assicurato che il fuoco si sia spento per bene, anche se m’ha lasciato all’incirca verso le 05.00 di notte. Sono un pò abbattuto, ma devo farmi forza e continuare il cammino. Devo tenere duro e non mollare mai…! Sono contento di aver avuto questa “estemporanea”… non ho camminato, ma ho avuto comunque una bella esperienza nel fermarmi un secondo a riflettere. Ho avuto modo di fare un punto della situazione, di riposarmi, di pensare e riflettere, senza omettere che ho avuto l’opportunità di voltarmi ed osservare la strada fatta fino ad ora… Non ho ancora raggiunto la cima… ma ho superato ed affrontato moltissimi miei limiti… E a casa, quando tornerò, rileggerò questo scritto e ricorderò…
Che esperienza!
E ora, zaino in spalla, un respiro pronfondo e sono pronto per ri-Partire!
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