Archivio per novembre, 2011

La storia di una singola giornata sulla Terra

Il 24 Luglio 2010, migliaglia di persone di tutto il mondo hanno caricato su YouTube i video delle loro vite per partecipare a “La vita in un giorno”, uno storico esperimento cinematografico con lo scopo di documentare una giornata sulla Terra.


Diretto da Kevin Macdonald, vincitore di un premio Oscar, La vita in un giorno ha entusiasmato le platee del Sundance Film Festival del cinema di Berlino e dell’SXSW Film Festival e il pubblico che ha assistito alla prima assoluta trasmessa a gennaio su YouTube.
Oro, dopo l’uscita nelle sala cinematografiche di tutto il mondo, il film è tornato al suo punto di partenza ed è disponibile gratuitamente.

Fonte: La vita in un giorno

Le porte della notte si spalancano al paradiso del peccato,
li dove gli angeli non arrivano.
In questo mondo di tenebra, tu,
buio profondo sembri la più fulgida delle stelle.

Arde il cuor mio, divampa,
è un incendio che turba i sensi.
Questo fuoco porta il tuo nome,
scalda ed accende la mia sete.

Fremo al tocco,
possiedi, dosi sapienti baci,
violare i confini di ogni pudore,
velati sospiri, la passione…

Sul mondo viaggiare ove nulla è proibito,
ardere nel petto e nella carne,
dissetarsi di noi intrecciati,
vivere e consumarsi… di vita…

Stasera è un pò diverso, ti guardo negli occhi, ma con fatica reggo la sfida.
Mi chiedo dove la troveremo… quella serenità che stasera non è più mia.
Mi chiedo dove saremo domani… quel domani di cui distrattamente mi hai parlato.

E sarai nel mio cuore? Sarò io nel tuo?

Adesso sento solo un vuoto, un freddo vuoto nel mio cuore… Sono qui, tu sei li… Avvicinati!
Quale domani ci aspetta? lo possiamo scegliere solo noi il nostro domani… Ma come si fa a fare una scelta quando non si conoscono le opzioni? Come si fa a pensare a domani, se non si è certi nemmeno di quello che c’è oggi. E dunque la domanda è: quale oggi?

Quale domani? quale oggi?
Però poi arrivi tu, cosi… saltellando… con quel tuo sorriso innocente. Mi fai incavolare!! Poi però mi accorgo che la serenità sta proprio li, tra una piccola pozzanghera di acqua piovana e te che ci saltelli dentro… Ma sarà veramente lei? Quella serenità che ora non sento più mia? Sarà veramente lei? Che da quando ti ho conosciuto sembra essersi affezionata a te… Prima io e Serenità stavamo quasi sempre insieme… Ma ora… ora che ho conosciuto te… Basta che manchi e Serenità preferisce seguirti… Però basta che torni… Basti tu per rendermi felice. Ancora una volta… e un’altra ancora.

Mi sento molto confuso… sarà il doverci fare l’abitudine, sarà il tempo che bisogna lasciarlo scorrere, saranno le occasioni da cogliere al volo quando capitano, saranno le esperienze, le risate, i pianti, le litigate, i sorrisi, gli abbracci e i baci… le carezze. Ma io mi soffermo a pensare anche a quale sarà il nostro domani… Noi… in quale domani?

La pioggia nella notte scende sull’asfalto,
sopra i miei pensieri…
La luce dei lampioni appare flebile,
lasciando incerta la scelta della via.
Quel piccolo ombrello trasandato dichiara la sua resa
e il mio volto viene improvvisamente investito dalla fredda pioggia.
Alzo lo sguardo al cielo, confuso, perso, solo…
Anche il mio pianto si confonde tra la pioggia che ormai si riversa tutta sul mio viso.
Non riesco ad esprimere il mio dolore, seppur dentro stia urlando tremendamente.
Sono paure, desideri, sogni, incertezze, parole, gesti che opprimono il mio animo,
animo che vorrebbe con tutto se stesso esternare quelle sensazioni,
ma quella pioggia cosi forte pare azzittarlo marzialmente.

Eppure…
Non sta piovendo fuori…

La darsena del Salento - Nicola Ricchiuto

Pensiero a Mezzodi’

Il faro bianco veglia sul mare quieto,
impassibili fichi d’india,
il vento muove energia,
fra gli specchi si riflette il sole,
una barca taglia il confine.

Muretti a secco custodiscono rigogliosi ulivi,
resistono i templi megalitici,
delicate distese di grano,
la vigna matura,
il popolo di formiche lavora e spera.